La multifunzionalità delle imprese agricole continua a permettere nuovi e vivaci scenari alle aziende anche in Ciociaria. E’ da leggere in questo modo l’ennesima iniziativa di una delle aziende di Coldiretti Frosinone che già da tempo ha scommesso sulla vendita diretta e sull’agriturismo.
L’azienda “Valle Reale” di Arpino, della dinamica Cristina Scappaticci, referente di Donna Impresa e presidente di Agrimercato Frosinone, tutti i venerdì sera organizza, da venerdì 15 ottobre 20101, nella propria realtà aziendale in via Montenero, ad Arpino, un “Agri happy hour” con il meglio dei prodotti del circuito di imprese agricole ciociare che hanno aderito a  Campagna Amica. “Abbiamo iniziato quasi per gioco – ha commentato la titolare – ed invece le richieste e le prenotazioni sono aumentate in modo considerevole insieme ai consensi. Anche l’agriturismo può rappresentare un luogo di incontro per gli aperitivi del fine settimana e offrire così una valida alternativa ai locali che per consuetudine ospitano giovani e meno giovani. Così facendo – ha aggiunto Cristina Scappaticci - raggiungiamo sempre più consumatori ai quali, oltre ai nostri prodotti, possiamo far degustare anche tutte le produzioni dei soci di Agrimercato e di Campagna Amica. Tutti i nostri clienti hanno dimostrato di gradire così come hanno salutato con soddisfazione i riferenti alla rintracciabilità che come impresa teniamo a mettere in bella mostra sia sui nostri prodotti che su gli altri che somministriamo”.
Coldiretti, da anni ormai, in Ciociaria, nel Lazio e nel resto del Paese si è fatta interprete delle richieste dei consumatori ed ha aperto nuovi scenari per le proprie imprese. Integrare il reddito agricolo mediante queste opportunità – ha detto il direttore della Coldiretti di Frosinone, Gianni Lisi – si è rivelata scelta vincente. Sempre più aziende hanno saputo rivisitare il proprio ruolo e modificare la loro mission riscontrando successi. E’ una mentalità che, cambiata, pone la nostra offerta di aziende di vendita diretta, agriturismo e fattorie didattiche in primo piano nel panorama nazionale consentendo, altresì, una crescita del territorio in termini di domanda e di offerta ma anche di porre l’agricoltura al centro di prospettive future più vicine agli scenari europei”.