Si terrà domenica prossima, 16 gennaio 2011, a Ferentino, presso la Parrocchia Sacro Cuore (via Tofe Vado del Cerro), la Giornata Provinciale del Ringraziamento, annuale appuntamento organizzato dalla Coldiretti di Frosinone. Si tratta di un’ occasione di preghiera e di riflessione sulle problematiche dell’agricoltura e sul contributo che essa porta alla società in relazione con il territorio, i cittadini consumatori e con il complesso della realtà economico-sociale.“La Coldiretti – ricorda il direttore provinciale, Gianni Lisi - rinnova il forte legame e l’ispirazione alla storia ed ai principi della scuola cristiano sociale che da sempre hanno contraddistinto l’azione della organizzazione per la crescita del Paese nella solidarietà e nella valorizzazione delle potenzialità della nostra terra”. La manifestazione avrà inizio alle ore 10.30 con il raduno dei mezzi agricoli. Alle ore 11.00 sarà celebrata la Santa Messa officiata dal neo Consigliere Ecclesiastico della Coldiretti Don Carlo Vagge. Al termine della cerimonia saranno benedette le macchine agricole. La celebrazione della Giornata del Ringraziamento rappresenta un momento di profonda riflessione spirituale all’interno della attività di Coldiretti in Ciociaria. "Questa giornata – ha aggiunto Lisi - è anche un’occasione importante di riflessione sui problemi che il mondo rurale sta vivendo, acuiti dal protrarsi degli effetti dalla crisi economica e finanziaria. Tutti abbiamo toccato con mano i pericoli in una finanza disgiunta da un’economia di produzione reale. Siamo anche consapevoli della fragilità di un sistema economico che, per sostenersi, ha bisogno di accrescere a dismisura i consumi di massa. È sempre più difficile il corretto bilanciamento fra la salvaguardia dell’ambiente e la necessità di assicurare posti di lavoro alle nuove generazioni". Al momento dell’offertorio – ha aggiunto il presidente Loris Benacquista - gli imprenditori agricoli porteranno all'altare i frutti della terra, come segno di ringraziamento per l’annata appena trascorsa”. Don Carlo Vagge, consigliere ecclesiastico nominato lo scorso dicembre dal Vescovo di Frosinone, Mons. Ambrogio Spreafico, ha ricordato: “L’Anno Sacerdotale da poco concluso ci ha lasciato il profumo del pane, consacrato dalle mani del sacerdote, ma prima ancora dono della terra e del lavoro umano. Non c’è Eucaristia senza la dedizione del mondo rurale, che con noi condivide il pane. E’ fondamentale che anche il lavoro agricolo e rurale si caratterizzi per una rinnovata e chiara consapevolezza etica, all’altezza delle sfide sempre più complesse del tempo presente. In questa linea, sarà importante impegnarsi nell’educazione dei consumatori. Questo legame relazionale, da basare sulla fiducia reciproca, costituisce una grande risorsa: sempre più il consumatore è chiamato a interagire con il produttore, perché la qualità diventi prevalente rispetto alla quantità. Si tratta di diffondere comportamenti etici che facciano emergere la dimensione sociale dell’agricoltura, fondata su valori perenni, da sempre fecondi, quali “la ricerca della qualità del cibo, l’accoglienza, la solidarietà, la condivisione della fatica nel lavoro”