“E’ fondamentale per il nostro settore e per la crescita del territorio, saper cogliere le opportunità offerte dall’oleoturismo e dall’enoturismo, filiere che consentono anche di creare nuovi posti di lavoro”. Così il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri sull’approvazione della legge che disciplina le attività enoturistiche e oleoturitiche, approvata oggi all’unanimità dal Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Antonello Aurigemma.
“Siamo soddisfatti - prosegue Granieri - delle novità normative introdotte dalla legge a cui ha lavorato l’assessore regionale all’Agricoltura, Giancarlo Righini, che porterà ad una crescita del comparto, ma anche alla sua promozione e alla formazione degli operatori del settore. L’olivicoltura, così come la viticoltura, non rappresentano soltanto un sistema produttivo, ma anche la nostra tradizione, quella dei territorio che hanno avuto il coraggio e la distintività di decidere quale sarebbe stato il mercato di riferimento”.
In questo ambito si inserisce anche il turismo di prossimità. “Basti pensare - aggiunge Granieri - che il turismo enogastronomico vale oltre 5 miliardi e rappresenta la motivazione che spinge gli italiani a viaggiare nel 55% dei casi. In questo contesto proprio l’olio, così come per il vino, è diventato sempre di più un elemento attrattivo in ambito turistico, in cui il concetto di qualità è salito notevolmente”.