Le telecamere di TeleUniverso nelle aziende bufaline di Amaseno per raccontare la ripresa economica dell’area e il boom di imprese under 40. Nell’area si registra, infatti, un trend positivo in merito all’incremento dell’imprenditoria giovanile che occupa il 30 per cento delle 150 aziende agricole presenti sul territorio.

E di recente è nata anche una cooperativa per produrre mozzarella Dop, che ha portato ad una crescita dell’occupazione con la creazione di nuovi posti di lavoro.

“Lo scopo è proprio quello di far confluire la produzione verso questa cooperativa – spiega il presidente di Coldiretti Frosinone, Vinicio Savone- e trasformare il prodotto per creare la mozzarella Dop. Questa è la nostra sfida per il futuro anche per conquistare nuove fette di mercato fuori regione”. Presenti anche il direttore di Coldiretti Lazio, Sara Paraluppie il direttore della federazione di Frosinone, Carlo Picchi. “Stiamo investendo molto – spiega Picchi– sulla formazione dei giovani imprenditori e puntiamo alla creazione di nuove figure professionale, per ampliare l’orizzonte di questo settore in forte crescita nonostante la crisi”.

Le aziende di Amaseno sono orientate alla sostenibilità negli allevamenti e all’uso di nuove tecnologie. I giovani hanno investito molto anche nel benessere animale, grazie ai fondi del Psr, il Programma di Sviluppo Rurale, con l’installazione nelle stalle di impianti per la nebulizzazione dell’acqua o delle spazzole rotanti, utilizzate per massaggiare le bufale.

“La cooperativa Amasena  – spiega Simone De Prosperis,che gestisce l’azienda di famiglia rilevata dai nonni insieme al fratello – è stata costituita da undici soci per produrre mozzarella Dop. E’ una realtà che dà lavoro a tanti giovani e crea sbocchi per le aziende del territorio. Nella nostra azienda sono stati realizzati interventi per il benessere animale e altri sono in procinto di partire. Tutto è stato reso possibile attingendo ai fondi del Psr”.Gli allevamenti si stanno di recente diversificando con gli “annutoli”, i vitelli con meno di un anno, la cui carne, risulta a basso concentrazione di grassi.  La Valle di Amaseno rappresenta il fiore all’occhiello dell’economia, un modello da seguire e riproporre.

“Quella di Amaseno è una realtà a cui teniamo particolarmente – spiega il direttore di Coldiretti Lazio, Sara Paraluppi - e faremo di tutto affinché questa produzione continui a crescere. Rappresenta una forma di reddito importante e un volano per l’economia di questo territorio che ha una forte connotazione. E soprattutto è importante che i giovani restino in agricoltura, con tutte quelle garanzie e caratteristiche che l’agricoltura può e sa dare”.

“Sono uno degli allevatori più giovani della Valle dell’Amaseno – spiega Davide De Prosperis– insieme a mio fratello abbiamo ereditato le aziende che erano dei nonni. Un ricambio generazionale che ci ha portato a formarci attraverso studi di settore, anche in questo percorso è fondamentale la pratica in azienda”. Una formazione che si acquisisce anche sul campo e attraverso l’affiancamento a figure che consentano una crescita lavorativa.

“La formazione avviene anche attraverso i tecnici esterno che vengono a lavorare in quest’area – spiega Domenico Rinna, titolare dell’omonima azienda – fornendo strumenti di crescita anche ai giovani che imparano …questo indotto è vitale soprattutto in questo periodo per la nostra comunità, ma anche per tutta la provincia”.