COLDIRETTI: prime risposte concrete dalla Regione sulla crisi del latte ovino
Sono arrivate nella giornata di ieri le conferme che la Regione Lazio, ha avviato il negoziato con la commissione Europea per inserire nel Psr (Programma di Sviluppo Rurale) una specifica misura per favorire le condizioni di benessere animale, di igiene e di alimentazione. “Si tratta – afferma Gabriel Battistelli, direttore della Coldiretti di Viterbo – di un passo importante per tutte le aziende zootecniche, in particolare del settore ovicaprino che stanno attraversando un momento di grave criticità. Quello dell’attivazione della misura sul benessere animale nel PSR è uno dei punti centrali della piattaforma di rivendicazione per il settore presentata dalla Coldiretti alla politica regionale ed è con soddisfazione che cogliamo questo importante risultato sindacale che potrà portare una boccata di ossigeno alle imprese. Il settore ovicaprino – continua Battistelli – rappresenta una risorsa economica e ambientale insostituibile nella nostra provincia, contribuisce alla valorizzazione dei territori attraverso la salvaguardia dell’ambiente soprattutto nelle aree più marginali, al mantenimento di vaste zone a pascolo che altrimenti verrebbero abbandonate accentuando ancora di più il rischio idrogeologico e il proliferare di lupi e cinghiali, animali dannosi per l’agricoltura e sui quali occorrerà prendere al più presto seri provvedimenti. Occorrerà ora portare a termine le verifiche sulle disponibilità finanziarie da destinare alla misura e definire le condizioni di impegno da parte degli agricoltori per ottenere la concessioni di aiuti. Diamo atto – conclude Battistelli – del positivo lavoro fatto dall’assessore Birindelli e condividiamo il fatto che la nuova misura su benessere animale rappresenta un atto concreto con il quale si intende assicurare non solo la salvaguardia dell'ambiente ma anche della qualità del patrimonio zootecnico, un settore molto importante in gran parte dei territori della nostra regione e soprattutto nel Viterbese.''
Risposte positive anche sul latte bovino alimentare per il quale sono stati attivati finanziamenti per 2,2 milioni di euro per un servizio di un servizio di assistenza tecnica alle aziende per migliorare la qualità del latte. È un altro risultato concreto della concertazione avviata con l’assessorato che dovrà portare le imprese ad essere più competitive sul mercato attraverso prodotti di altissima qualità che sappiano differenziarsi per garantire la sostenibilità e la redditività degli operatori.