Anche i sindaci di Ripi, Giovanni Celli, e Torrice, Alessia Savo, hanno sottoscritto l’adesione al tavolo di crisi per la vertenza del latte ciociaro istituito dalla Coldiretti di Frosinone. “E’ davvero con soddisfazione che registriamo – ha commentato il direttore provinciale Gianni Lisi – l’adesione di questi altri due comuni che, tra l’altro, da sempre, si contraddistinguono per un cospicuo numero di allevamenti da latte e per una consolidata e collaudata storia di successi in termini di qualità e di produzioni di latte che si sono tramandati per intere generazioni. Indubbiamente, ancor di più in questa fase molto delicata della vertenza sul prezzo del latte, è importante registrare consensi e vicinanza. Con forza continuiamo a chiedere ai rappresenti industriali laziali di rivedere l’attuale penalizzante prezzo di poco superiore a 0,35 centesimi per litro. La condivisione delle istituzioni per questa nostra vertenza – ha detto Lisi – rappresenta un segnale importante. Lo stato di agitazione – sottolinea ancora una volta il direttore della Coldiretti - continua ad essere aperto e sino a quando non ci saranno risultati tangibili andremo avanti ad oltranza. Se nei prossimi giorni, durante le riunioni programmate non verranno date risposte ritenute adatte alle nostre richieste, siamo pronti a scendere nuovamente in piazza. Avere l’appoggio dei referenti istituzionali del territorio, oltre che dei cittadini-consumatori, è senza dubbio incoraggiante poiché la remunerazione per i produttori ciociari di un prodotto importante come il latte rappresenta una questione di dignità per tutto il territorio. Allo stesso modo attivare un percorso che salvaguardi la rintracciabilità e la sicurezza alimentare a km0 rappresenta una necessità oltre che un’opportunità da realizzare proprio con l’ausilio delle Istituzioni”. Invito anche gli altri amministratori a dare un segnale di vicinanza. Qualora decidere di tornare in piazza – ha concluso Lisi – chiederemo la presenza ufficiale dei rappresentanti istituzionali del nostro territorio. Noi con gli allevatori ciociari abbiamo bisogno di chiudere questa vertenza ed iniziare a programmare azioni
adeguate al nostro progetto di filiera che si basa sulla qualità, la rintracciabilità
e la sicurezza alimentare”.
14 Luglio 2010
Vertenza latte