Nel Lazio 1000 imprese in meno in agricoltura con una flessione
significativa anche in Ciociaria dove quasi 100 aziende hanno chiuso
i battenti.
Questi dati fanno comprendere il momento di disagio dell'agricoltura laziale
che fa segnare anche un - 22,7% di flessione delle aziende agricole registrate.
Insomma occorrono politiche nuove, di slancio e di impatto. Occorre dare
nuove prospettive e farlo in modo definitivo. A parlare è Gianni Lisi, direttore
Coldiretti Frosinone che continua – c’è bisogno di una politica mirata che
guardi alla competitività oltre che allo sviluppo. Dobbiamo continuare a lavorare
per far affermare ed emergere settori come il vitivinicolo che insieme a olio e
formaggio rappresentano le eccellenze della nostra agricoltura.
Misure ed azioni, inoltre, si devono indirizzare alla riduzione del costo del
lavoro che con la manovra attuata dal governo, conti alla mano, è aumentato
in maniera esponenziale. Le spese contributive costituiscono oggi un segno di
disagio per le aziende e, purtroppo, rischiano di far emergere ed incrementare il
lavoro nero nei campi. Insomma il quadro non è dei migliori ed ecco perché
come Coldiretti a tutti i livelli, nazionale, regionale e provinciale,
stiamo sottolineando l’importanza dei contenuti dle nostro progetto di
filiera per un agricoltura tutta italiana. Si tratta di un piano nuovo che mira a
far emergere ancora meglio il made in Italy, quindi il made in Lazio e
in Ciociaria che, presentato a tutti i livelli governativi ora attende solo di
essere attuato. Logicamente come struttura di Frosinone la nostra
opera di sensibilizzazione su questi temi continua. Siamo impegnati in
vari fronti e crediamo molto nel piano di sviluppo rurale ma anche per questo
utilissimo strumento occorre limare il più possibile la burocrazia
incrementando la promozione di alcune misure che possono rappresentare
per i più giovani un nuovo modo di interfacciarsi con l'agricoltura e
per molti di loro in cerca di occupazione anche una concreta risposta.
Rintracciabilità, etichettatura e salvaguardia delle nostre produzioni rappresentano il
binario principale delle nostre attività che continueranno a guardare la tutela di chi fa
impresa, 365 giorni l'anno senza sosta con passione e sacrificio.
13 Settembre 2010
Flessione delle imprese agricole