“Siamo puntualmente, convintamente in prima linea quando si tratta di promuovere in Italia e nel mondo le eccellenze agroalimentari della Ciociaria, di Latina, del Lazio. E abbiamo scelto di esserlo anche qui a Fiuggi, dove siamo presenti con 85 aziende, tra le più rappresentative dell’agricoltura regionale”. Così Saverio Viola, direttore della Coldiretti di Frosinone e Latina, commenta l’iniziativa Incountry, il primo Meeting dell’’agricoltura, dell’agroalimentare e dell’agriturismo in corso a Fiuggi alla presenza di decine e decine di buyers europei ed internazionali arrivati nel centro idropinico per conoscere direttamente il meglio dei prodotti tipici delle cinque province del Lazio. “Una iniziativa che capita a fagiolo, a pochi giorni di distanza dal decreto del ministro Lorenzin che, a tutela delle produzioni italiane, dispone la tracciabilità obbligatoria, in etichetta, delle materie prime eventualmente importate da altri paesi per il confezionamento, in Italia, di prodotti alimentari”. “Ringraziamo come Coldiretti – ha aggiunto Viola anche a nome del direttore regionale Aldo Mattia – il sindaco di Fiuggi Fabrizio Martini per aver attivato una perfetta sinergia con la nostra organizzazione utile a individuare piazza caduti di Nassiriya come sede più idonea per ospitare i nostri stand nella giornata di domani, domenica 18 maggio 2014,. La nostra partecipazione a questo evento testimonia quanto Coldiretti – ha aggiunto ancora Viola – sia fortemente impegnata nella promozione del patrimonio agroalimentare laziale e del territorio che lo produce e lo alimenta. Il percorso che abbiamo imboccato, e sul quale auspichiamo ampia condivisione, ci spinge a fare sempre più squadra con Enti locali, come il comune di Fiuggi, che nel primo cittadino Martini trova una naturale predisposizione a condividere ed applicare il modello di Coldiretti teso alla rintracciabilità e alla sicurezza alimentare e a mettere a regime tutte le ricchezze del nostro territorio per i cittadini-consumatori oltre che per i turisti. Riteniamo fondamentale promuovere insieme, in uno stesso contesto, non solo l’agricoltura, ma anche le manifatture, l’artigianato, la storia e il patrimonio naturalistico delle nostre province. È questa, ad esempio, la direzione che stiamo seguendo, insieme alla Regione Lazio, nella definizione del nuovo Piano di Sviluppo Rurale (Psr) perché oggi, più che valorizzare le singole aziende, è necessario promuovere, volta per volta, un intero sistema di aziende, un’intera filiera, un intero settore”.
17 Maggio 2014
MERCATI DI CAMPAGNA AMICA